Oggi si celebra la seconda Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato, riconoscendone i valori e lo spirito di sacrificio di tutti coloro che in prima linea si sono trovati a fronteggiare la passata pandemia.
Tutte le Istituzioni unanimamente riconoscono l’impegno dei professionisti sanitari a garantire al Paese il rispetto di uno dei diritti fondamentali previsti dalla nostra Costituzione, il Diritto alla Salute.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio di omaggio ai Sanitari dice: “Sono in programma investimenti e nuove strategie per garantire una migliore qualità della cura e dell’assistenza, per accrescere la capacità di prevenzione, per ridare centralità alla persona e al territorio nel quale vive: ma l’efficacia delle riforme, come sempre, è legata alla qualità e all’impegno di chi concretamente la fa vivere con il proprio lavoro e con la propria passione. Quanto è avvenuto in questi anni difficili è motivo di rassicurazione per gli italiani”.
Questi riconoscimenti, per noi motivo di grande orgoglio, arrivano dalla passione, dall’impegno, dall’abnegazione e dalla resilienza che, tutti coloro che praticano una Professione di Cura, mettono ogni giorno nell’assistere l’altro, nonostante i molteplici problemi che affliggono il sistema.
Il pensiero particolare di oggi va a tutti i professionisti che, continuando a prendersi Cura degli altri, hanno perso la vita e a tutte le loro famiglie.