L'infermiere di Famiglia potrebbe diventare presto una realtà anche in Italia.
Alcune regioni hanno già deliberato per la sua introduzione e altre ne hanno attivato delle sperimentazioni.
La Nuova bozza del Patto della Salute lo scrive ed in Parlamento se ne parla con iniziative a tema.
Stando ai conti della FNOPI sul territorio, secondo le necessità, servono per l'assistenza continua almeno 31mila Infermieri dedicati.
La costituzione sul territorio di micro-equipe infermiere-medico con attività ambulatoriale condivisa, che prevederà erogazione di alcune prestazioni e di educazione alla salute al cittadino, è quindi sempre più concreta.
Sarà - a detta della Presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli - il 'care manager', il 'welfare manager', l'asso nella manica per soddisfare, con il medico di famiglia ('clinical manager'), i bisogni emergenti e sempre maggiori di cronici e non autosufficienti i cui numeri sono in costante crescita.