Care colleghe e cari colleghi,
a nome mio e di tutto il Consiglio Direttivo neoeletto vi giunga un “Grazie” particolare per la vostra partecipazione al voto in occasione delle recenti tornate elettorali; avete dimostrato grande sensibilità, passione per la professione e voglia di cambiamento.
Siamo orgogliosi di rappresentare una comunità professionale che sta dimostrando, pur tra mille difficoltà, una grande capacità di ripensare alle proprie competenze e di riflettere sulle responsabilità connesse ai vari livelli di ruolo. Ci sentiamo gratificati dal consenso che ci avete riservato, ma ora abbiamo bisogno più che mai del vostro sostegno per affrontare le molte sfide che ci attendono.
Stiamo dedicando questo primo periodo post elettorale ad un nostro “orientamento” al nuovo ruolo, ci stiamo inoltrando nelle dinamiche della complessa burocrazia di un Ente pubblico, stiamo studiando e imparando a “muoverci”, anche con l’aiuto degli altri Ordini, della Federazione e dei nostri consulenti. Il messaggio che stiamo portando a casa dall’esperienza di questa prima fase, e che vogliamo condividere con voi, è che il confronto con più “saperi” è sempre arricchente, allarga gli orizzonti culturali e consente al pensiero di non spegnersi.
Ci attendono alcune priorità su cui si concentrerà fin da subito l’operato del Direttivo, a partire dalla trasformazione del nostro Organismo da Collegio a Ordine, come previsto dalla Legge 3 del Gennaio 2018; anche in questo caso i risvolti burocratici sono molti e comporteranno molto impegno.
Vorremmo, inoltre, iniziare a dare concretezza ad alcuni obiettivi previsti dal nostro programma, in modo particolare impegnandoci per favorire quella vicinanza concreta nelle sedi lavorative e istituzionali che in molti state chiedendo.
L’assemblea annuale, che contiamo di organizzare per il prossimo mese di Settembre, ci darà modo di incontrarvi per la prima volta e presentarci. Vorremmo che questa occasione diventasse per tutti noi un “teatro” di incontri e condivisione, per rafforzarci come comunità e per costruire cultura professionale.
Buone ferie a chi parte e buon lavoro a chi rimane
La Presidente
Marina Bottacin